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La permanenza degli animali, creature già in difficoltà perché abbandonate, nei rifugi di tutto il mondo può risultare molto difficile, nonostante le cure e gli sforzi dei molti volontari e delle organizzazioni animaliste di tutto il mondo. Ma la dottoressa Pamela Fisher, veterinaria di North Canton, Ohio, ha studiato un metodo per dare un po’ di sollievo a cani e gatti spesso costretti a rimanere in piccoli spazi per lunghi periodi durante il corso della giornata. Quattro anni fa ha, infatti, messo a punto il Rescue Animal MP3 Project, oggi usato in più di 1125 rifugi in cinquanta Paesi degli Stati Uniti.

Il progetto consiste nell’installazione all’interno degli spazi dei rifugi di un impianto stereo collegato a un lettore musicale contenente più di trenta ore di playlist. La musica, caricata sui lettori mp3 e donata gratuitamente da vari artisti, è frutto di una selezione appositamente studiata per calmare gli animali più ansiosi, diminuendone l’abbaiare o il miagolare: non solo composizioni di **Mozart **e Beethoven, ma anche compositori contemporanei che si ispirano soprattutto ai suoni della natura.

Non sono ancora stati condotti studi scientifici sul metodo, ma sul sito ufficiale del progetto si può trovare un sondaggio aperto e condotto, per ora, su cinquecento rifugi che già adottano Rescue Animal MP3: fino al 95% degli animali diminuirebbe l’abbaiare e il 58% degli animali risulterebbe più rilassato.

Il progetto non ha scopo di lucro ed è donato ai rifugi a titolo gratuito, grazie all’intermediazione di organizzazione animaliste.

Una bella idea per i nostri amici a quattro zampe, vero? Per migliorare ancora di più la vita di un cane in rifugio, la soluzione è sicuramente l’adozione! E una volta adottato, il cucciolo avrà bisogno di Dottordog.