forasacco

Fra le tante insidie estive a cui sono esposti i nostri amici a quattro zampe c’è quella dei forasacchi. Si tratta di spighette selvatiche di dimensioni molto piccole e di colore che va dal giallo paglierino al marrone-nero. Hanno la caratteristica forma a lancia e sono rivestiti su tutta la superficie da una fitta ed ispida zigrinatura che costituisce il vero pericolo.

I forasacchi penetrano in tutte le parti del corpo dell’animale, ma , intervenire tempestivamente è relativamente più semplice se sul pelo sono visibili, mentre quando si infilano nelle orecchie, nel naso o negli occhi, i cani corrono dei seri pericoli.

Cosa fare per proteggere il cane dai forasacchi?

  • tenere lontani i cani dalle aree verdi in cui siano visibili grandi quantità di erbacce
  • controllare minuziosamente il cane dopo ogni passeggiata (o, anche a metà del percorso)
  • rimuovere all’istante tutti i forasacchi presenti sul pelo

Le zone del cane da tenere particolarmente sotto controllo sono muso (in particolare orecchie, naso e bocca), zampe (soprattutto gli spazi tra le dita e tra queste e il cuscinetto), logge ascellari e regioni intime (inguinale, perianale e genitali)

I sintomi a cui dovrete fare attenzione sono:

  • eventuali starnuti (soprattutto se ripetuti, in serie di dieci o quindici, fino allo sbattere a terra il naso),
  • lo scuotere della tesata o lo strusciare della stessa contro pareti e pavimenti all’altezza dell’orecchio,
  • una lacrimazione anomala dell’occhio o il tenerlo chiuso o semichiuso
  • il leccarsi senza sosta l’interno di una zampa o il grattarsi continuamente nello stesso punto.

In questi casi recatevi dal veterinario che valuterà il grado di penetrazione del forasacco, e come intervenire. Paura di un intervento chirurgico? Con Dottordognon è un problema!