DSC_0393

La lista dei pericoli cui sono esposti gli occhi del cane è davvero lunga: si va dagli **inquinanti **e dalle **polveri ambientali, alle sostanze allergizzanti, alle infezioni, ai corpi estranei, a graffi e traumi **di vario genere, alle possibili, ma rare, reazioni anomale ai farmaci. Ma anche **malattie congenite **(es. cataratta e glaucoma), **tumori, disturbi ormonali e metabolici **possono alterare il sofisticato microambiente dell’occhio del cane e generare sintomi clinici evidenti.

Un disturbo molto frequente è il cosiddetto occhio rosso: la comparsa cioè di **arrossamenti e irritazioni (es. congiuntiviti), in conseguenza delle cause più disparate come allergie, infezioni, corpi estranei o malattie oculari più gravi. A volte insieme all’arrossamento può comparire una ****lacrimazione abbondante e continua **che, soprattutto nei cani con mantello chiaro, provoca una brutta e maleodorante colorazione del pelo intorno agli occhi.

Altre volte, a dar fastidio agli occhi del nostro amico a 4 zampe è una drastica riduzione della produzione di lacrime, tanto che in questi casi si parla **di occhio secco. **I cani che ne soffrono hanno occhi “spenti”, opachi, asciutti. Possono inoltre avvertire prurito, bruciore e dolore oculare, anche a causa di lesioni corneali secondarie provocate dalla mancanza di un’adeguata lubrificazione dell’occhio

Di fronte a queste manifestazioni bisogna recarsi dal veterinario, in modo tale che possa indagare se il nostro cane soffre di una banale irritazione, oppure se siamo in presenza di allergie o infezioni, oppure ancora se la situazione oculare possa richiedere, dopo attenta valutazione, una eventuale correzione chirurgica.

Ricordate sempre che la salute degli occhi parte dalla loro pulizia: è consigliato quindi l’utilizzo regolare di salviettine oftalmiche, pronte all’uso e appositamente formulate per il cane, e dotare il cane di un’assicurazioneche possa supportarlo in caso di intervento chirurgico.