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Il sintomo più caratteristico in caso di allergia o intolleranza alimentare è il prurito, che si manifesta  entro 24 ore dall’ingestione delle sostanze nocive, determinando un intenso grattamento e leccamento che porta al prodursi di ferite e di aree prive di pelo.

Anche lo stato complessivo dell’animale risulta compromesso: l’animale presenta pelo opaco, infezioni o infiammazioni cutanee, e spesso anche l’otite, che è stata riconosciuta come segno di allergia alimentare.

Le zone maggiormente colpite da questi fenomeni sono le ascelle, l’inguine e le zampe. Oltre al prurito si possono istaurare sintomi a carico di differenti apparati:

  1. Gastro-intestinale con vomito, diarrea e meteorismo (aumento del gas intestinale) con conseguente flatulenza;
  2. Respiratorio, con riniti, sinusiti e attacchi simil-asmatici;
  3. Oculo-congiuntivale, con congiuntiviti ricorrenti e lacrimazione abbondante;
  4. Urogenitale con cistiti ricorrenti;
  5. Sistema nervoso, con fenomeni di sbalzi d’umore, crisi epilettiche e affaticamento precoce. Spesso si possono avere concomitanti otiti.

Nel caso in cui notiate questi sintomi, recatevi dal vostro veterinario di fiducia che vi prescriverà la cura adeguata e, nel caso, vi affiderà a Dottordog.

È bene sapere che le** particelle alimentari** che più spesso scatenano reazioni avverse sono le proteine di grosse dimensioni. Per quanto riguarda gli alimenti industriali, i fattori scatenanti possono essere i conservanti e/o i coloranti, oppure i residui della lavorazione industriale dell’alimento.