I cinque sensi del cane, qual è il più sviluppato?

1° posto: OLFATTO

Il naso del cane si chiama tartufo, l’aria che il cane inspira entra in contatto con 300 milioni di recettori olfattivi, contro i 6 milioni dell’uomo. La cosa interessante è che la corteccia del cervello del cane che controlla gli odori occupa il 12,5%, contro l’11% dell’uomo. Il cane può identificare odori vecchi anche di sei settimane, e la capacità olfattiva di un cane dipende anche dalla razza.

**2° posto: UDITO **

I cani riescono a percepire un suono a una distanza quattro volte superiore rispetto a noi, inoltre percepiscono molti più suoni di noi. Grazie alle **orecchie **mobili, riescono a individuare meglio la provenienza del suono.  Anche qui la razza gioca un ruolo importante.

3° posto: GUSTO

Se per olfatto e udito il cane ci batte alla grande, con il gusto l’uomo è più forte. Abbiamo novemila papille gustative, mentre il cane ne ha solo millesettecento. Il motivo è che mangiamo cibo molto più vario rispetto ai cani ed inoltre il cane ingoia senza masticare.

4°posto: VISTA

Mentre noi uomini vediamo uno spettro di colori molto ampio, e così anche il gatto, il cane distingue solo il giallo e il blu e una sfumatura di questi. La vista dei cani è sensibile al movimento, cioè se una persona si muove sono in grado di vederla anche a due chilometri di distanza, ma se resta ferma hanno difficoltà.

5° posto: TATTO

Il tatto del cane è fondamentale alla nascita, infatti i cuccioli nascono sordi e ciechi. Mediante i peli del mento e le cellule nervose collegate, il cane definisce la forma di un oggetto. Con le vibrisse, i baffi dei cani, sente la temperatura degli oggetti o la temperatura dei cibi. Tutto il corpo del cane ha inoltre terminazioni nervose stimolate dal tatto.