La vita in un ambiente urbanizzato e lontano dalla natura non stressa solo noi umani ma anche i nostri cani.

Lo stress può comparire a ogni età del cane e in ogni ambito.** Le esperienze di stress sono soggettive e individuali** (in base a età, sesso, razza, esperienze precedenti, condizioni fisiche ecc.) e ogni cane può rispondere in maniera diversa.

I fattori potenzialmente scatenanti possono derivare da:

  • sovraccarico degli organi sensoriali, a causa di troppi e troppo violenti stimoli o al contrario per la loro assenza quasi totale;
  • impossibilità di soddisfare regolarmente esigenze primarie (es. cibo, acqua, sonno o movimento);
  • rendimento, a seguito di pretese eccessive che comportano rimproveri, punizioni o marginalizzazione;
  • **senso di isolamento **per l’esclusione del cane dalla nostra vita quotidiana;
  • problematiche psichiche (es. conflitti in atto, assenza di controllo o di allontanamento) che determinano paure e insicurezze nelle aspettative;
  • significativi cambiamenti nelle condizioni di vita (es. traslochi in contesti molto diversi, morte di persone di riferimento o di altri cani conviventi).

Non esiste chiaramente una ricetta univoca valida per curare lo stress in tutti i soggetti, ma possiamo attuare alcuni accorgimenti per mantenere il livello di stress del cane il più basso possibile.

Se andiamo con il cane al ristorante, a un convegno o altro di simile, diamogli la possibilità di assumere la posizione che preferisce e lasciamo che la cambi liberamente. Dopo imprese eccitanti o faticose, diamo sempre il tempo per adeguate fasi di riposo.

Nei cani che hanno paura di qualche cosa in particolare, **facciamo in modo che possano stare a una distanza sufficiente dalla “cosa” che li spaventa **e diamogli la possibilità di tenerla d’occhio. Mostriamogli sempre che abbiamo la situazione sotto controllo e che all’occorrenza siamo in grado di proteggerlo.

Abituiamo il cane un po’ alla volta alle situazioni nuove e quotidiane, come andare al mercato, in ufficio, in automobile, dandogli il tempo di elaborare le diverse situazioni.

Dopo aver considerato tutte le variabili possibili, se riteniamo che il comportamento del nostro cane sia indotto da una situazione di stress, sarà opportuno riflettere su come intervenire, eventualmente ricorrendo anche all’aiuto di un medico veterinario esperto in comportamento., e proteggendolo con Dottordog.