Il rapporto che si crea con il nostro amico a quattro zampe non è poi così diverso dai rapporti che creiamo con i nostri simili. Il rischio di errori e incomprensioni è all’ordine del giorno e inconsapevolmente si tengono atteggiamenti che a noi sembrano del tutto naturali ma che a lui possono non piacere, eccone alcuni.

Abbracciarlo forte

Per chi ama i cani questo può essere l’atteggiamento più diretto e istintivo, ma può essere anche controproducente. Gli abbracci sono parte del codice di comportamento dei primati (cioè anche nostro) e non di quello dei cani; loro non si abbracciano e, anzi, appoggiare una zampa sul dorso di un altro, è un segno di predominanza. Il cane tollera spesso questa nostra manifestazione d’affetto ma se tende le orecchie, irrigidisce i muscoli, si lecca la bocca ed evita il contatto visivo è probabilmente nervoso.

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Obbligarlo a interagire con cani che non gli piacciono

Avere una vita sociale è importante anche per i cani ma, come per gli umani, anche loro manifestano simpatie e antipatie, quindi evita di costringerlo ad affrontare situazioni che mostra di non gradire. Un cane costretto all’interazione sociale con cani con cui non c’è feeling, sarà più aggressivo nei confronti degli altri animali. Fai attenzione ai segnali che ti ha lanciato in queste situazioni (li ignora, li evita, ringhia) e trovagli una compagnia che gradisce.

Portarlo fuori solo per far pipì

Ti piacerebbe uscire per una passeggiata ma non puoi mai fermarti davanti a una vetrina, salutare un amico o guardare un paesaggio? No, vero? E nemmeno al tuo amico cane. La passeggiata non è solo un breve momento per espletare i suoi bisogni ma anche un momento di interazione con te e con i suoi simili e di scoperta del mondo seguendo la sua natura: annusare un albero o perdersi dietro a una traccia odorosa fanno parte del suo istinto, assecondalo.

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Tenere il guinzaglio troppo stretto

Per essere tutti più tranquilli durante le passeggiate è importante insegnare a Fido a camminare con un guinzaglio lento. Significa che la situazione è sotto controllo e che può rilassarsi e godersi la passeggiata. Al contrario un guinzaglio teso indica nervosismo, pericolo, stai vicino e pronto. Allo stesso modo evita di strattonarlo troppo spesso, tenderà ad abbaiare e a strattonare a sua volta, e rischi di dar vita a un circolo vizioso poco producente.

Fargli “pat pat” sulla testa

Questo è un altro gesto di affetto che il cane può non apprezzare del tutto. Il capo è come la faccia per noi, uno spazio strettamente personale che pochi possono toccare liberamente. Ok a qualche colpetto sulla testa perché ci è affezionato e ci riconosce come padroni ma non esagerare, soprattutto se il cane ci è sconosciuto. Meglio una bella strofinata sul dorso, vicino alla coda, sul petto o nella zona dello sterno.